Le rotte di continuità territoriale dell'aeroporto di Comiso verso Roma e Milano partiranno l'1 dicembre. Il rinvio, rispetto alla data prima prevista dell'1 novembre, è stato deciso dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
La decisione è stata assunta in virtù della difficile situazione sanitaria e della ridotta mobilità tra le regioni. La decisione è stata comunicata all'ENAC, ad Alitalia (che si è aggiudicata la gara per la continuità territoriale), al comune di Comiso ed alla Soaco, società di gestione dell'aeroporto di Comiso. Comiso a Roma e Milano è stato posticipato al 1 dicembre.
"L'aeroporto di Comiso è pronto - hanno detto l'amministratore delegato Rosario Dibennardo ed il presidente Giuseppe Mistretta - noi abbiamo perfezionato ogni aspetto del nuovo assetto operativo e logistico per accogliere i nuovi voli e saremo pronti a partire appena ce ne saranno le condizioni. Una decisione di ordine superiore fa sì che sia ragionevole avere ancora un po' di pazienza e chiederla ai nostri passeggeri, con la comune consapevolezza che questa straordinaria opportunità tanto per i cittadini e le imprese del nostro territorio quanto per il futuro del nostro scalo sarà in vigore per i prossimi tre anni e manifesterà appieno i suoi benefici".
I voli in continuità territoriale verso Roma e Milano saranno attivati al costo di 38 euro per Roma e 50 euro per Milano (oltre alle tasse aeroportuali). Le tariffe agevolate riguarderanno solo i residenti in Sicilia. Gli altri passeggeri pagheranno le normali tariffe. I voli verso Roma Fiumicino saranno attivati due volte al giorno (andata/ritorno) mentre per Milano Linate il volo sarà giornaliero, anch'esso con andata e ritorno.
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