SCICLI. Conclusi gli interventi di ricognizione all'apparato metallico della parete rocciosa della collina Croce che si affaccia sulla via San Bartolomeo. Definito, quindi, il primo step del Comune sciclitano cui spetta il compito di verificare lo stato della collina prima dell'appalto dei lavori per la realizzazione di tutta una serie di opere al convento della Croce con l'installazione di un ascensore incastonato nella roccia. Una importante attrezzatura che permetterà di raggiungere in pochi minuti il complesso monastico che sarà, presto, oggetto di lavori per una somma di 5 milioni di euro con fondi finanziati dal programma operativo regionale Po-Fesr 2014-2020 della Comunità europea e che saranno destinati, rispettando le previsioni progettuali della Sovrintendenza ai beni culturali di Ragusa, al completamento del restauro dell'immobile cinquecentesco e delle vie di accesso alla collina Croce dove esso si trova.