VITTORIA. È stato siglato ieri l’accordo di collaborazione tra il Consorzio di Tutela dei Vini Cerasuolo di Vittoria Docg e Vittoria Doc e l’Ispettorato centrale tutela qualità e repressione frodi Sicilia per l’espletamento delle attività di vigilanza e salvaguardia dei vini Cerasuolo di Vittoria e Vittoria.
A firmare l’accordo per il Consorzio il suo presidente, Massimo Maggio, e Giacomo Gagliano, direttore dell’ICQRF Sicilia. Il programma di vigilanza prevede delle verifiche sui vini imbottigliati e già in vendita nella GDO, nell’Horeca e attraverso il commercio elettronico. I vini saranno sottoposti a verifica per la rispondenza delle caratteristiche chimiche, fisiche ed organolettiche nonché sull’esatta etichettatura, ciò allo scopo di garantire ai consumatori una maggiore qualità, rendendo più incisivo il contrasto ai possibili fenomeni di uso indebito delle due denominazioni d’origine.
Attualmente i vini siciliani in grado di garantire la loro qualità in regime Erga Omnes sono solo quelli riportanti il marchio Doc Sicilia, Cerasuolo di Vittoria Docg e Vittoria Doc. “Questo ulteriore sforzo di cui si fanno carico i produttori – spiega il Presidente del Consorzio, Massimo Maggio- sottolinea la loro grande lungimiranza. I nostri produttori vogliono offrire una maggiore garanzia dei propri vini al fine di accrescere la fiducia dei consumatori e allo stesso tempo l’immagine di questi prodotti nel mercato certi che questi vini siano capaci di differenziarsi dagli altri per il loro caratteristico terroir e la tradizione enologica racchiusa in ogni bottiglia”.
Si tratta questo di un importante passo avanti fatto dal Consorzio di Tutela dei vini Cerasuolo di Vittoria e Vittoria da sempre impegnato nella promozione e ora anche nella tutela che porteranno il Cerasuolo di Vittoria, unica Docg dell’isola, a qualificarsi veramente come l’eccellenza enologica siciliana.
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