COMISO. È il momento della svolta per l’aeroporto di Comiso. La Regione siciliana ha stanziato 4,9 milioni di euro in tre anni per il «Pio La Torre». Sono fondi che il governo isolano ha previsto per gli aeroporti minori, Trapani, con importi maggiori, e Comiso. Saranno destinati alla promozione del territorio ed alla valorizzazione turistica: ad usufruirne non saranno le società di gestione degli scali, ma gli enti territoriali. Per l’aeroporto di Comiso hanno presentato richiesta di accedere ai fondi undici comuni iblei, tutti tranne quello di Pozzallo), e Palazzolo Acreide. «La nostra idea, che abbiamo proposto ai sindaci – spiega l’amministratore delegato di Soaco, Giorgio Cappello – è che questi fondi non vengano gestiti dai comuni ma che, tramite apposita convenzione, vengano affidati alla società di gestione dell’aeroporto. Soaco sarà il soggetto unico attuatore del progetto. I sindaci potranno autorizzare la Regione a trasferire i fondi direttamente a Soaco che, con apposito bando pubblico europeo a procedura aperta, attuerà il progetto che sarà condiviso con i comuni».