RAGUSA. L’estensione del Parco degli Iblei potrebbe mettere a rischio la produzione delle aziende. Il presidente del consorzio Dop Monti Iblei, Giuseppe Arezzo chiede il coinvolgimento di più enti. «I consorzi Dop e Igp - dice Arezzo - sono chiamati a svolgere un ruolo prioritario nelle procedure per la nuova perimetrazione del Parco degli Iblei».
E l’invito arriva a pochi giorni dall'assemblea convocata per mercoledì mattina, alle 10, in viale del Fante nella sede della Provincia a Ragusa, dal commissario straordinario del Libero Consorzio comunale di Ragusa, Dario Cartabellotta, coordinatore del tavolo tecnico deputato ad affrontare la questione alla nuova perimetrazione del Parco degli Iblei e sempre più convinto della necessità di consegnare al ministero dell’Ambiente una proposta condivisa tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania al fine di decretare l’istituzione del Parco approvato dieci anni fa con la legge numero 222 del 2007.
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