RAGUSA. Il territorio ibleo si riconferma al Vinitaly una tra le food valley italiane più celebri, grazie all’altissima concentrazione di prodotti agroalimentari di qualità e di ristoranti di eccellenza, pur rappresentando solo l'8% della popolazione siciliana e appena lo 0,7% di quella dell’intero Paese. Un dato su tutti: la città di Ragusa, secondo i dati anticipati dal Censis, in rapporto alla dimensione demografica, con ben tre ristoranti nella guida Michelin 2017 è il capoluogo di provincia più stellato d’Italia. La zona rappresenta storicamente la capitale dell’agricoltura siciliana, concorrendo con un valore aggiunto provinciale del 9,4% (dati 2014), più che doppio del valore regionale. Ragusa si colloca al terzo posto nel ranking nazionale relativo alla rilevanza dell’agricoltura rispetto al valore aggiunto provinciale: al 2011 la provincia di Ragusa aveva il 57,5% delle superfici a serra per la coltivazione di ortaggi di tutta la Sicilia. Ieri in conferenza stampa a Verona, nella saletta dell’Irvos, il sindaco di Modica Ignazio Abate, quello di Vittoria Giovanni Moscato e di Pachino Roberto Bruno, affiancati dai Presidenti della Strada del Vino Cerasuolo di Vittoria Arianna Occhipinti e della Strada del Vino Val di Noto Sebastiano Gulino hanno presentato l’offerta del territorio e la Carta di Valorizzazione del Territorio che punta a rendere omogenei i servizi..