RAGUSA. Anche la Sicilia si dovrà adeguare all'accordo “quadro” sul prezzo del latte. Gli allevatori ragusani, in un momento in cui il latte viene venduto sottocosto con prezzi che oscillano tra i 34 e i 35 centesimi, potranno “beneficiare” dell’intesa siglata in Lombardia. L’accordo sul prezzo alla stalla siglato con «Italatte» che fa capo al gruppo «Lactalis» con i marchi «Parmalat», «Galbani», «Invernizzi» e «Cademartori», è un passo avanti verso il riconoscimento del valore del comparto lattiero caseario ragusano: 37 centesimi al litro a gennaio, salirà a 38 centesimi a febbraio per arrivare ai 39 centesimi di marzo e aprile, un prezzo che ridà fiducia agli agricoltori. Per il comparto si va verso un miglioramento economico complessivo grazie anche alle novità riguardanti l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza del prodotto. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE