RAGUSA. In provincia di Ragusa ed in particolar modo nel capoluogo, Modica e Scicli il turismo si sta rivelando sempre di più una fondamentale risorsa per l' economia di questo territorio, che ha enormi potenzialità. Lo sostiene il Distretto turistico degli Iblei. Lo scorso anno in provincia si sono registrati circa 220 mila arrivi (+15% rispetto al 2010) e 850 mila presenze (+16%), per una permanenza media pari a 3,9 giorni. Ed è in atto un vero e proprio boom della clientela internazionale. Tra il 2010 e il 2015 gli arrivi e le presenze degli stranieri sono cresciuti di circa il 60%. Nello stesso periodo a livello nazionale la crescita è stata del 25,7% per gli arrivi e del 16,6% per le presenze. Di contro, i dati relativi alla clientela italiana, come altrove, sono in calo: -2% gli arrivi, - 7% le presenze. Ne deriva che, in termini di presenze, la quota del turismo internazionale è passata in soli cinque anni dal 35% al 48%. Per la crescita grande rilevanza ha l' accordo che il Distretto Turistico degli Iblei ha chiuso con Thomas Cook Group, uno dei più importanti tour operator del mondo, per la scelta della destinazione Ragusa con charter su Comiso. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI RAGUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE