COMISO. Un milione e 600.000 euro dei fondi ex Insicem potranno essere utilizzati per l’incentivazione delle rotte per l’aeroporto di Comiso. È arrivato l’ok della Commissione Europea che ha approvato la proposta formulata dal Libero Consorzio Comunale e dalla Soaco, società di gestione dell’aeroporto di Comiso. Quella di utilizzare i fondi ex Insicem per incentivare le rotte dell’aeroporto è stato un pallino del commissario straordinario Dario Cartabellotta fin da suo primo insediamento, cioè la fine del 2014. Il primo bando andò deserto e la seconda ipotesi di concerto con la Soaco ha avuto un iter travagliato.
La Commissione Europea, infatti, ha rilasciato il disco verde dopo una lunga fase istruttoria che aveva visto anche un incontro a Bruxelles di Cartabellotta e dell’amministratore delegato della Soaco Enzo Taverniti. I fondi ex Insicem, quindi, non sono stati non considerati aiuti di Stato e quindi utilizzabili. L’idea forza del Libero Consorzio Comunale e della Soaco è stata quella di sostenere che non c’era sovrapposizione di rotte tra Catania e Comiso perché si tratta di due scali autonomi che hanno valenza diversa per il «target» di passeggeri che attraggono: Comiso è un aeroporto prevalentemente turistico che punta tutto sulla forza attrattiva del suo territorio, delle sue bellezze architettoniche e della sua enogastronomia, Catania è un aeroporto commerciale».
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