RAGUSA. Il Comune di Ragusa sarebbe pronto a lasciare il Distretto turistico degli Iblei e quello del Sud Est, così come l' Associazione culturale del Sud Est. Il motivo? Non è certo la quota di adesione annuale, che è tutto sommato modesta, ma l' idea che questi organismi, nati magari con buone intenzioni, si siano rivelati negli anni inefficaci o in alcuni casi un freno. «Gli scarsi risultati di questi soggetti - spiega l' assessore Stefano Martorana- ci convincono della necessità di un superamento della fase attuale, per un vero rilancio della programmazione turistica regionale e territoriale. Purtroppo, non abbiamo riscontrato ricadute significative per il territorio dalla loro istituzione. I gravi ritardi della Regione siciliana hanno impedito il pieno funzionamento di questi enti, ispirati da una legge regionale del 2005. Su sei progetti presentati dal Distretto del Sud Est, dopo anni di trafile ed interlocuzioni con Palermo, solo uno è stato approvato dalla Regione per meno di 400mila euro.