SANTA CROCE CAMERINA. Nessun “aiuto” di stato ma solo le aziende che hanno sottoscritto le polizze assicurative potranno essere indennizzate. L’ennesima scure si abbatte sul territorio di Santa Croce flagellato, il giorno dell’Epifania, da una violenta tromba d’aria che ha distrutto 45 mila metri quadrati di serre in produzione, in contrada Sughero, compromettendo i due terzi della produzione di melanzane, pomodoro e zucchine.
L’ufficio provinciale all'agricoltura e la condotta agraria sono al lavoro per raccogliere le segnalazioni delle aziende e trasmettere i documenti in assessorato a Palermo. «Nella giornata di lunedì i nostri funzionari faranno i sopralluoghi nelle aree colpite dalla tromba d’aria — spiega il dirigente dell’ufficio provinciale all’agricoltura. Giorgio Carpenzano —. Gli uffici e il nostro personale sono al lavoro per raccogliere qualunque tipo di segnalazione. Mi preme ricordare che gli eventi calamitosi, nel caso specifico la tromba d’aria, rientrano nella fattispecie del piano assicurativo nazionale. Dunque, le aziende che hanno stipulato la polizza assicurativa potranno richiedere gli indennizzi».
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