RAGUSA. L'osservatorio regionale sul paesaggio dell'assessorato regionale dei Beni culturali ha approvato il Piano Paesaggistico della provincia di Ragusa. Un atto atteso ormai da qualche anno e che, dopo la firma (ma adesso si tratta davvero solo di formalità) dell'assessorato regionale, rende vincolante senza alcuna possibile deroga il piano che tutela il paesaggio ibleo.
La notizia è stata diffusa dal presidente regionale di Legambiente, Gianfranco Zinna, e da quello del circolo 'Il Carrubo' di Ragusa, Antonino Duchi.
«L'approvazione definitiva del piano paesaggistico è un ulteriore positivo passo avanti nella difesa del territorio e del paesaggio ragusano. Abbiamo sempre ritenuto quello di Ragusa — spiegano i due esponenti dell'associazione ambientalista — come uno dei piani più moderni, positivi e intelligenti tra quelli finora discussi e in vigore nella nostra regione: non una mera sommatoria di vincoli, ma disegnato e scritto con un spirito e un'idea di difesa, sviluppo e valorizzazione sostenibile del territorio».
E aggiungono «di questo bisogna ringraziare soprattutto l'allora Soprintendente Vera Greco. Siamo certi che con questa approvazione definitiva e con le valutazioni chiare e nette fatte dall'Osservatorio su alcuni nodi cruciali, come le trivellazioni e la gestione del verde agricolo, finiscano le cattive interpretazioni delle norme fatte, purtroppo non poche volte, negli ultimi anni dalla Soprintendenza di Ragusa».
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