RAGUSA. L’accordo sul prezzo del latte è stato raggiunto. Seppur tra mille difficoltà. L’intesa siglata tra il Ministero dell’agricoltura e la multinazionale Lactalis avrà delle significative ricadute anche nel territorio ragusano.
Agli allevatori è stato riconosciuto un prezzo netto di 37 centesimi al litro per i prossimi tre mesi: tre in più rispetto al prezzo pagato fino a ieri. Una boccata di ossigeno per le imprese che vivono un grave momento di difficoltà legato ai costi delle materie prime e alla mancata indicazione, in etichetta, nei prodotti trasformati, dell’origine della materia prima.
«La battaglia adesso prosegue in piazza – spiega il direttore della Coldiretti di Ragusa, Pietro Greco - incontrando il consumatore per una grande giornata all’insegna del made in italy. Vogliamo spiegare ai cittadini consumatori di questa provincia di prediligere prodotti locali, di aziende che producono latte e formaggi del territorio».
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