RAGUSA. La Regione cancella, con un colpo di spugna, uno degli obiettivi principali della legge su Ibla, ossia il sostegno per attività private nel centro storico, i finanziamenti per eventi di grande richiamo (su tutti Ibla Buskers e Ibla Grand Prize). Niente soldi per lo stesso funzionamento della commissione centri storici. Più che un allarme, questa è una certezza. Tant'è che questa mattina, nella bozza del piano di spesa coi fondi relativi al 2015, i componenti della commissione centri storici non troveranno più la voce «finanziamento spese correnti», pari all'8,5 per cento del totale del finanziamento. Somma che fino a qualche anno fa era di 5 milioni, poi un taglio a 4,5: per quest'anno solo due milioni.
Perchè non si potranno affrontare con quei due milioni le spese correnti, ma solo gli investimenti? La Regione trasferirà quei soldi accendendo un mutuo, perchè - com'è noto - nelle casse regionali non c'è un soldo. Il ricorso a un mutuo comporta, come prevedono le norme, l'utilizzo delle somme solo per investimenti. Ecco la bozza che domani verrà esaminata in commissione. Una serie di interventi relativi al piano particolareggiato: 150 mila euro per l'ampliamento dei Giardini Iblei - Portale di San Giorgio (integrazione alle somme stanziate nel 2014), 100 mila euro riqualificazione del sagrato di San Tommaso (nel 2014 era stato previsto, ma il consiglio comunale lo aveva cassato), 50mila euro per la riqualificazione della Salita del Mercato (anche in questo caso si tratta di una integrazione di somme già stanziate nel 2014).
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