RAGUSA. Era stata l'amministrazione comunale, con l'assessore Stefano Martorana, a denunciare, oltre un anno fa, un disallineamento tra gli impegni di spesa della legge su Ibla e il dato effettivo di cassa a disposizione. In poche parole, una parte consistente di somme, pari a oltre 16 milioni di euro, sarebbero state impiegate per coprire altre spese del Comune.
Sarebbero finite nel calderone del bilancio, probabilmente tra l'avanzo di amministrazione, senza essere realmente utilizzate per lo scopo a cui erano vincolate, ossia la riqualificazione del centro storico di Ragusa superiore e di Ibla. Anche nel parere dei revisori dei conti nell'ultimo bilancio di previsione, varato di recente, c'era la richiesta di rendere disponibili quelle somme. Per capire cosa sia accaduto, è stata proposta l'istituzione di una commissione d'indagine consiliare. L'idea è del consigliere del Movimento Città Carmelo Ialacqua, ed è già stata condivisa dall'amministrazione e dal gruppo consiliare dei 5 stelle.
Ieri mattina una conferenza stampa congiunta per spiegare che "non si tratta di un tribunale, ma di una necessaria operazione di chiarezza. Soprattutto al fine di rimettere quelle somme per i fini a cui erano destinate" - hanno chiarito i presenti. Ialacqua ha ribadito: «È un segnale importante, che dimostra come sulla trasparenza non si arretra. Non è un processo al passato, ma sicuramente ci sono stati percorsi un poco opachi ed è giusto fare chiarezza. I dubbi non giovano a nessuno». L'assessore Stefano Martorana ha spiegato che in questi mesi l'amministrazione, insieme agli uffici, ha lavorato per cercare di fare chiarezza, nonostante si tratti di un percorso non facile.
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