
RAGUSA. La crisi che a Ragusa e provincia ha colpito, fra gli altri, anche il settore metalmeccanico, causando cali di produzione ed esubero di forza lavoro qualificata, ha spinto Confindustria, Organizzazioni Sindacali di categoria (Fiom CGIL, Fim CISL, Uilm UIL) e Servizio Circoscrizionale per l'Impiego di Ragusa a sottoscrivere un «Protocollo per il rilancio dell'occupazione», che intende sostenere i lavoratori disoccupati favorendone la riqualificazione e il reinserimento presso le Imprese, anche di altri settori, che necessitano di figure specializzate.
Hanno sottoscritto il Protocollo d'intesa il Presidente di Confindustria Ragusa, Enzo Taverniti, i segretari sindacali di categoria - Fabio Cafiso (Fim CISL), Carmelo Distefano (Uilm UIL), Francesco Maltese (Fiom CGIL) - e il Direttore del Servizio XVI Centro per l'Impiego di Ragusa (già Ufficio Prov.le del Lavoro), Giovanni Vindigni. «In particolare - ha detto Taverniti - Confindustria Ragusa si farà carico di rilevare le esigenze occupazionali (anche temporanee) manifestate dalle Imprese e di sottoporre ad esse gli elenchi dei lavoratori disoccupati in possesso delle mansioni richieste. I lavoratori così individuati saranno coinvolti in una attività di riqualificazione mediante tirocini formativi e formazione on the job, che tornerà utile alle imprese ed ai lavoratori stessi».
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