MODICA. Da settembre il Comune conta di incassare circa 200 mila euro al mese come corrispettivo della rata minima di 100 euro scelta dai 2 mila cittadini che hanno aderito alla maxi-rateizzazione dei debiti pregressi di tributi (Imu, Tari, Tasi, ecc) col Comune. Lo annuncia il sindaco Ignazio Abbate.
«Gli uffici - commenta il primo cittadino - che hanno chiuso definitivamente le pratiche, stanno elaborando la documentazione per far partire da fine settembre i procedimenti di rateizzazione richiesti. E allo stesso tempo avvieranno le riscossioni coattive per coloro che non hanno aderito alla maxi-rateizzazione ma che non hanno ancora pagato i tributi locali». Il Comune aveva annunciato l'iniziativa lo scorso mese di aprile fissando la scadenza al 16 maggio. Poi, per dare la possibilità ad un numero maggiore di cittadini, di mettersi in regola pagando i vari debiti contratti con il Comune, da palazzo San Domenico era stata decisa una proroga del termine di scadenza per ben tre volte; l’ultima proroga scadeva il 31 luglio. «Abbiamo rinviato più volte la scadenza - continua Abbate - per concedere più tempo ai cittadini. Purtroppo una buona parte ha deciso di non ricorrervi. Per queste persone partirà la riscossione coattiva».
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