POZZALLO. Ancora un rinvio per la Tasi. Il consiglio comunale, in due distinte sedute, non riesce a deliberare le aliquote e la maggioranza non ha i numeri per far passare da sola quelle decise che servirebbero a far quadrare il «Piano di Riequilibrio» già votato lo scorso mese di dicembre. Ancora una volta in aula, per le varie votazioni, è uscita la parità: 8 i consiglieri di maggioranza e 8 quelli di opposizione. Così, l'aliquota del 2.5 per mille per le seconde case non viene decisa ed il consiglio comunale viene riaggiornato a giovedì alle 20.30. Si attende l'accordo, nella speranza che arrivi, poiché la maggioranza «punta i piedi» sul 2,5 per mille e l'opposizione, vedendosi bocciata la proposta di deliberare al 2 per mille, presenterà in aula la prossima settimana un emendamento con l'aliquota del 2,25. Un'aliquota che porterebbe, di fatto, ad un «ammanco» nel Riequilibrio di circa 100 mila euro. «Briciole» sottolinea l'opposizione, ma occorrono i pareri tecnici dell'ufficio finanziario e del collegio dei revisori, non presenti nell'ultima seduta e, comunque, il sì alla proposta della maggioranza.