RAGUSA. Non c’erano tutti i dipedenti dell’ex Provincia, oggi rinominato «Libero Consorzio Comunale», ma la maggior parte di essi alla protesta che è andata in scena davanti alla Prefettura per denunciare lo stato di dissesto finanziario dell'Ente a seguito del prelievo forzoso del Governo in forza della legge di Stabilità 2015 e per la mancata definizione dell'iter legislativo in Sicilia che assegna funzioni e competenze ai nuovi Liberi consorzi comunali.
Un prelievo che per l’Ente di viale del Fante ammonta per il 2015 a quasi 7.800.000 euro, per il 2016 a quasi 12.200.000 euro e per il 2017 a quasi 17 milioni di euro. Dei 375 dipendenti in forza all’Ente c’erano circa 250 dipendenti. In prima linea anche il segretario generale e tutti i dirigenti. In tutti serpeggia la preoccupazione per una situazione davvero difficile e strana per via della mancata legge di riforma.
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