SANTA CROCE CAMERINA. Una povertà diffusa. Con una richiesta sempre maggiore di aiuto. Iniziando dai generi di prima necessità. Sono 6150 i chilogrammi di viveri distribuiti dalla Caritas diocesana più 1950 chilogrammi di alimenti di prima necessità donati dai cittadini di Santa Croce. Dati e numeri che confermano un trend in costante aumento. Lo scorso anno gli uffici della Caritas hanno assicurato la distribuzione di viveri a persone indigenti, la consegna del vestiario, il doposcuola per i bambini disagiati, e un contributo economico per richieste di carattere straordinario a 43 famiglie di Santa Croce per un importo complessivo pari a 7 mila euro. «La Caritas parrocchiale – spiega il direttore della Caritas, Bartolo Scillieri - ha operato in diversi modi a favore della comunità camarinense in difficoltà per essere presente nei momenti di disagio in cui vengono a trovarsi tante famiglie in questo periodo di grave crisi economica. Per dare un segno di sensibilità e di condivisione ai fratelli che soffrono. La distribuzione dei viveri è stato effettuata, come sempre, due volte al mese , a favore di tutte quelle persone che vivono in stato di disagio temporaneo o continuo, attestato anche da documenti fiscali. Tali occasioni hanno dimostrato, ancora una volta, la sensibilità dei santacrocesi che intervengono con generosità quando sono sollecitati verso un problema reale». Le persone indigenti appartengono a 147 nuclei familiari di cui 52 single e 95 famiglie aventi anche bambini di età inferiore ai 12 anni. La distribuzione del vestiario è stata effettuata ogni martedì, di mattina, durante tutto l’anno. Sono stati distribuiti gli indumenti in buone condizioni che le persone sensibili offrono alla Caritas per donarle a chi ne ha bisogno. Sono stati consegnati 4175 pezzi a 44 nuclei familiari comprendenti 89 adulti e 78 bambini di età inferiore ai 12 anni. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI