SCICLI. Prima che la giunta comunale decadesse per l'arrivo del commissario straordinario, è stato espletato il bando provvisorio per la raccolta dei rifiuti in città e nelle borgate di Scicli. Tre le ditte che hanno partecipato. Con un ribasso del 21,38% il servizio è stato aggiudicato al raggruppamento di imprese avente per capofila la "TEK.RA" srl di Andria. La ditta "Puccia Giorgio" di Modica ha presentato un ribasso dell' 1,12% e la terza partecipante, ECO.S.E.I.B.,di Giarratana, è risultata non ammessa per difetto di documentazione. Non appena saranno superati i controlli previsti dalle norme sugli appalti la ditta inizierà ad operare. Il Comune di Scicli è in attesa di potere pubblicare il bando definito che è in esame alla Regione. Il servizio, in questo caso, durerà sette anni. «Scicli è uno dei Comuni iblei - spiega l'ex assessore all'Ecologia, Giampaolo Schillaci - dove i costi complessivi del servizio di raccolta sono consistenti. Gli scioperi ed i disservizi pongono il Comune in continuo affanno. Occorre anche che il cittadino comprenda che le discariche abusive costano 50.000 euro all'anno, tutti soldi sprecati, territorio inguardabile e problemi enormi per il turismo escursionistico di qualità, sul quale Scicli punta. Il servizio di raccolta rifiuti elettrici ed elettronici (RAE), i centri di raccolta per gli ingombranti, gli accordi con i Consorzi di raccolta, sono tutte azioni che, dopo la grande emergenza rappresentata dalla redazione del Piano di Intervento, erano in corso di revisione o preparazione. Speriamo possano proseguire, come debbono proseguire - aggiunge Schillaci - le riunioni delle Associazioni sulle tematiche dei Rifiuti Zero. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA