RAGUSA. Il bando sarà messo a punto tra breve. Entro il mese di febbraio - assicurano da Palazzo di Città - la residenza sanitaria assistita, la struttura realizzata in via Berlinguer, nella zona adiacente allo stadio Selvaggio potrà essere pienamente fruibile. Uno spazio “aperto” alle associazioni che si occupano di disabili e anziani. Un centro diurno, nei bassi, con l’obbligo del gestore di rendere pienamente fruibile la parte sovrastante. Queste le linee guida dell’amministrazione comunale con l’assessore Salvatore Martorana. Ma occorre, comunque, fare in fretta. La struttura da un decennio è in disuso.
Mancano le risorse economiche per completare la parte sovrastante. Il grido di allarme è del circolo cittadino del partito Democratico, “Pippo Tumino”, con Gianni Lauretta, che lo lancia in veste di segretario del circolo. «Sono ormai precarie le condizioni della residenza per anziani di contrada Selvaggio. Residenza per anziani realizzata con fondi pubblici, quindi anche dei cittadini ragusani, e il cui completamento riguarda da vicino il Comune. Il mancato utilizzo sta rendendo completamente fatiscenti alcune parti della struttura». Lauretta non riesce «a comprendere le motivazioni per cui, dopo che sono stati spesi tantissimi soldi dei contribuenti, non è possibile sapere come e quando la Rsa potrà essere fruibile. Sembra, purtroppo, ormai una prassi consolidata quella di non portare a compimento le opere pubbliche già avviate, come nel caso del teatro della Concordia». Lauretta spiega che «la Rsa potrebbe fornire la possibilità a numerose famiglie di usufruire di una assistenza di un certo livello e, soprattutto in questi momenti di crisi economica, di potere contare su un servizio economicamente vantaggioso.
ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia