RAGUSA. Oggetti d’arredamento realizzati con materiale da riciclo. Lattine di bibite forgiate a mano per costruire le palline per abbellire l’albero di Natale. I rifiuti diventano una risorsa per la città di Ragusa grazie all’ecostazione dislocata al Largo San Paolo adiacente all’ex macello comunale. Il centro gestionale di raccolta differenziata dei rifiuti, nel centro storico, è stato realizzato con il supporto finanziario dell’Unione europea nell’ambito del programma Enpi Cbc - bacino del mediterraneo progetto “Sustainable mediterranean old towns”. Partner del progetto sono il Comune di Ragusa e Svi.Med onlus. Un moderno sistema computerizzato, attraverso la bilancia pesarifiuti, consentirà di interagire con una pagina web. Da casa ogni cittadino utente, anche attraverso uno smartphone, potrà visionare lo stato dell’arte dei propri punti per lo sconto in bolletta. I rifiuti da conferire dovranno essere differenziati e puliti.
Gli sconti saranno calcolati, per ciascun anno, a consuntivo e si applicheranno al tributo da pagare l’anno successivo, relativamente alla sola parte variabile della tariffa. Lo sconto sarà riconosciuto solo a coloro che risulteranno in regola con il pagamento della tari dell’anno precedente. L’incentivo ha lo scopo di rendere la stazione ecologica luogo dove implementare la raccolta differenziata. «All’indomani dell’apertura del centro comunale di raccolta con la bilancia pesa rifiuti di via Paestum – spiega l’assessore all’Ecologia e all’Ambiente del Comune di Ragusa, Antonio Zanotto - abbiamo avuto tante richieste da parte dei cittadini di Ibla. Così abbiamo pensato ad una struttura confortevole arricchita con materiale di riciclo con i quali sono stati realizzati gli oggetti d’arredamento. Dal piccolo scaffale in legno, alla porta dismessa che diventa un oggetto per abbellire la propria casa, alle lattine che si trasformano in piccoli oggetti natalizi.
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