Il Nord Europa scopre le bellezze di Ibla: il turismo è in crescita

RAGUSA. Su e giù per le scale alla ricerca di un angolo da immortalare. Vicoli e piazze «dimenticate» che vengono fotografati da turisti del Nord Europa in vacanza ad Ibla. Una presenza turistica importante, fuori stagione, con tanti vacanzieri della terza età che visitano la città patrimonio dell’Unesco. «È stata una presenza costante — spiega Santi Tiralosi, presidente del centro commerciale naturale antica Ibla —, sorprendente per certi versi. Complice il bel tempo e l’apertura dell’aeroporto di Comiso in tanti hanno scelto Ibla per trascorrere le loro brevi vacanze in Sicilia. Lamentiamo, come operatori del settore, una mancata programmazione.

Sarebbe stato utile, ad esempio, un pieno coinvolgimento da parte degli operatori turistici e dell’amministrazione comunale in alcune scelte importanti. Siamo convinti che la concertazione e la condivisione sia il punto di partenza». Tiralosi parla dell’apertura straordinaria di palazzi e dimore storiche di eventi culturali che possano dare linfa vitale all’economia. Restano da risolvere i problemi legati ai posti auto. Manca, ad oggi, la copertura finanziaria per realizzare, seppur in progetto di finanza, il parcheggio multipiano a Ibla. Tanti e troppi 17 milioni da reperire per una grande opera pubblica da realizzare nell’area esterna ai giardini iblei. Cinquecento posti auto dislocati su più livelli per risolvere, in maniera definitiva, il problema.

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