Da Ragusa a Siracusa, sette i siti da candidare all'Unesco: la proposta di legge del deputato Minardo
Dalla macchia foresta Pino d'Aleppo all'oasi naturale della foce del fiume Irminio, alla riserva naturale di Vendicari Pantalica, passando per il parco Chiafura ed il colle San Matteo alla Conca del Salto e alla Cava Paradiso. Dal confine occidentale della provincia di Ragusa a quello della limitrofa provincia di Siracusa. Un lembo di Sicilia ricco di un patrimonio naturalistico ancora incontaminato e di testimonianze archeologiche che raccontano l'isola di un tempo. "Pregevoli siti del Sud Est che occorre valorizzare – afferma il deputato nazionale Nino Minardo – ed allora candidiamoli Beni dell’Umanità". Con questo programma di rilancio il parlamentare ha presentato la scorsa settimana una proposta di legge recante le norme per favorire il recupero, la tutela e la riqualificazione oltre che il rilancio turistico e produttivo di siti di pregevole importanza naturalistica, artistica e architettonica del Sud Est siciliano.