VITTORIA. «L'equilibrio» di Vincenzo Marra, «La forza delle donne» di Laura Aprati e Marco Bova e «Nina» di Mario Piredda sono i migliori film della pace e della solidarietà, al termine della quinta edizione del Vittoria Peace Film Fest e della diciannovesima edizione del Video Lab Film Fest riservato ai corti. «L'equilibrio» è il miglior lungometraggio e «La forza delle donne», il miglior documentario del festival sulla Pace che si è chiuso a Vittoria, nel Ragusano. La giuria del Vittoria Peace Film Fest, presieduta dal regista Roland Seijko e composta dal direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo Ivan Scinardo, dalla sceneggiatrice Elena Russo e dal docente dell’Università di Catania Gaetano Bonetta ha premiato «L'equilibrio» per il coraggio con cui ha saputo affrontare un tema forte come quello dei complessi e ambigui rapporti tra Stato, chiesa e criminalità organizzata. La giuria del VideoLab Film Festival, composta dalla sceneggiatrice Tullia Giardina, dal critico letterario Giuseppe Pitrolo, dalla pittrice Barbara Farcomeni ha giudicato invece «Nina» miglior corto «per la forza e il significato del linguaggio delle immagini, capaci di restituire il conflitto e la contrapposizione ossimorica tra gli esterni, rappresentati da un paesaggio invernale algido e atono, in cui sembra non darsi vita, e gli interni, animati dal calore e dal fluire dei sentimenti di una famiglia; per la pregnanza dei dialoghi, per la coesione comunicativa che ne deriva, riflesso di una sceneggiatura che ha saputo delineare personaggi credibili e intensi».