COMISO. Il Castello Aragonese di Comiso dovrebbe essere acquistato dal Comune. Un bene di interesse storico ed architettonico non può essere venduto a privati. Parte da un ex preside, Girolamo Piparo, la proposta di acquistare il Castello Aragonese che il proprietario, Giuseppe Nifosì, vorrebbe vendere.
Piparo ha rilanciato la proposta di acquisto del castello, che fu dimora dei conti Naselli d’Aragona, signori di Comiso e feudatari di Aragona e fondatori della cittadina omonima. Il castello, fin dagli anni Trenta del secolo scorso, è stato dichiarato “monumento nazionale”.
A sottoscrivere l’appello sono, tra gli altri, la scrittrice Eva Cantarella, i docenti universitari Giombattista Amenta, Gian Biagio Conte, Paolo Barresi, Emanuele Brienza, Anna Sereni, Biagio Guccione, Daniela Patti, Salvatore Riolo, Francesco Tiradritti e Nunzio Zago. Ci sono poi alcuni docenti liceali Michele Blandino, Marco Formisano, Antonio Paludi e Sofia Portuese, professionisti, come l’architetto Biagio Catalano e lo storico Francesco Ereddia, artisti come il pittore Salvo Barone e lo scultore Luigi Garofalo.
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