MODICA. Per chi apprezza il cioccolato è l'evento più gustoso dell'anno. A Modica, che fu una storica contea durante la dominazione spagnola, il luogo del dolce appuntamento con «Chocomodica». Il festival del cioccolato propone un fitto programmi di eventi, e naturalmente di degustazioni, fino all'11 dicembre. Quest'anno c'è stato anche un prologo chiamato «I love Norcia», un ponte formato dai bambini delle scuole modicane che acquisteranno le loro amate barrette e così contribuiranno a rendere più sereno il Natale dei loro amici di Norcia. L'acquisto di cioccolata avrà infatti una destinazione benefica: i soldi saranno impiegati per la ripresa della vita quotidiana nel paese umbro devastato dal terremoto. Numerose le aziende, soprattutto locali, che partecipano al Festival. Sono loro stesse testimonianza di una tradizione che risale a cinque secoli fa quando sulla rotta transoceanica cominciò il commercio del cacao. E Modica era una delle tappe di destinazione e di produzione del cioccolato. Da allora è fiorita un'industria che ha mantenuto un carattere artigianale con un prodotto che lo scrittore Leonardo Sciascia giudicava di «inarrivabile sapore». A chi lo gusta, scriveva Sciascia nel suo saggio sulla contea di Modica, «sembra di essere arrivato all'archetipo, all'assoluto» tanto che il cioccolato prodotto altrove sembra solo una adulterazione.