RAGUSA. Duecentoventi chilometri già percorsi, altri 1300 ancora da percorrere. Quindici giorni di cammino alle spalle: continuano l' avventura di quattro viaggiatori per le strade siciliane. Partiti da Scoglitti (l'antica Kamarina del periodo greco) hanno attraversato Santa Croce Camerina, Scicli, Cava d'Ispica, Ispica, Pachino, Portopalo di Capo Passero, Marzamemi, Vendicari, Eloro, Noto, Noto Antica, Palazzolo Acreide, Buscemi, Cassaro, Pantalica, Sortino, Carlentini, Lentini e Paternò.
Ieri sono arrivati ai piedi della rocca di Centuripe, l' antica cittadina dell'entroterra siciliano, con la caratteristica forma a croce. La cittadina conserva memorie importanti dell' antica Sicilia, la zona fu abitata in epoca preistorica e ci sono ancora resti degli anti chi insediamenti sicani. In epoca romana la cittadina batteva persino moneta.
Centuripe è una delle tappe dei quattro viaggiatori (Peppe De Caro, Tano Melfi, Claudio Lo Forte e Salvatore Schembari che, dopo l' antica trasversale sicula, percorsa nella primavera scorsa, ora provano a ripercorrere la Sicilia sulle tracce delle «carte di Idrisi», il cartografo arabo cui il re Ruggero II affidò la realizzazione di una cartografia completa dei suoi domini. È la prima carta completa della Sicilia che la storia conosca.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI RAGUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia