COMISO. Comiso ricorda Gesualdo Bufalino. Vent' anni dopo la morte dello scrittore, la città che gli ha dato i natali, ed a cui il "grande Dino" rimase sempre intimamente legato, lo ricorda con due momenti diversi. Al mattino, il sindaco, Filippo Spataro, si è recato al cimitero per rendere omaggio alla sua tomba. Erano presenti anche l' assessore Fabio Fianchino, il presidente della Fondazione Bufalino, Renato Meli, il responsabile della biblioteca della Fondazione (in cui è conservato e catalogato il patrimonio librario donato al comune dallo scrittore prima della sua morte e tutte le pubblicazioni che lo riguardano), Giovanni Iemulo, la cognata di Bufalino, Maria Leggio (sorella della moglie Giovanna).
Spataro e meli hanno ricordato brevemente l' opera di Bufalino ed alcuni tratti salienti del personaggio e della sua storia umana e letteraria. Era presenta anche una giovane studiosa di Bufalino, Giulia Cacciatore, de l' Aquila, filologa, studiosa della genesi del testo all' università francese di Lione.
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