POZZALLO. Continuare a far emergere le voci degli abitanti, dei migranti accolti sul territorio, dei partecipanti con laboratori e spettacoli musicale e teatrali, con al centro il Mediterraneo e la democrazia in una visione internazionale. Sono gli obiettivi di Sabir, il festival diffuso delle culture mediterranee che si terrà da domani a domenica a Pozzallo.
Promosso da Arci, Caritas, A Buon Diritto, Asgi, Carta di Roma e Acli e organizzato da Arci in collaborazione con il comune di Pozzallo e con il patrocinio dell' Anci e la partnership della Tgr, nasce come spazio pubblico di riflessione nei luoghi simbolo delle porte d' Europa. Dopo l' esperienza di Lampedusa, Sabir si sposta a Pozzallo.
La collocazione geografica del festival in Sicilia ha un forte valore simbolico, perchè nelle acque al largo dell' isola sono avvenute alcune tra le più grandi stragi di migranti Come nella prima edizione, tenutasi nel 2014 nell' isola delle Pelagie, anche la seconda edizione avrà come filo conduttore di tutti gli eventi le «alternative mediterranee».
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