RAGUSA. Le quattro palme infestate sono state estirpate. Gli operai hanno ultimato gli interventi nella parte bassa di piazza Duomo a Ibla. I tronchi delle palme e le chiome saranno triturate secondo le indicazioni della normativa vigente in tema di punteruolo rosso. Un intervento di potatura e di messa in sicurezza dell'area che ha sollevato un vespaio di polemiche. Il presidente del centro commerciale naturale Antica Ibla, Santi Tiralosi, parla di intervento necessario che doveva essere condiviso con i residenti e gli operatori commerciali. «È un pezzo di storia della città – spiega Tiralosi - che è stato, di fatto, cancellato. Sarebbe stato opportuno un tavolo di confronto con i residenti e i commercianti per capire il da farsi. Come amministratore avrei organizzato un mini evento legato all’abbattimento dell’ultima palma e una cerimonia per la messa in opera delle piante sostitutive».
Alcuni residenti parlano di un aspetto totalmente diverso della piazza legata alla storicità del sito. «I fatti tragici di Catania con una palma infetta che ha causato la morte di una giovane donna - aggiunge Pippo Cabibbo, operatore commerciale - hanno dimostrato la pericolosità di alcuni alberi e palme infette. Togliere il pericolo per i tanti turisti che transitano da piazza Duomo era il primo obiettivo da raggiungere». A proposito di turismo e di beni culturali l’amministrazione i comuni dell'area iblea si sono impegnati, sottoscrivendo un protocollo d'intesa, ad istituire un tavolo permanente per il coordinamento e la programmazione 2015 -2017 delle attività a sostegno della produzione della serie TV de “Il Commissario Montalbano”.
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