VITTORIA. La rassegna di "Teatro Aperto", una chicca nel panorama provinciale. Un teatro alternativo e diverso, spettacoli controcorrente, che sperimentano linguaggi e tecniche teatrali innovativi, inserito nel più vasto cartellone della stagione treatrale, presentata ieri, ed affidata al direttore artistico Massimo Leggio. Santa Briganti propone un teatro ed un linguaggio diverso. Per il sesto anno consecutivo a Vittoria, con la regia di Andrea Burrafato. Il primo spettacolo è previsto per il 6 dicembre. Sul palco del Vittoria Colonna salirà Ascanio Celestini, con “Racconti. Il piccolo paese”.
«Il noto autore e attore romano - spiega Burrafato - porterà in scena microstorie che iniziano e finiscono in pochi minuti, una specie di concept album dove canzoni diverse raccontano un unico luogo». Si prosegue il 4 gennaio con Wunder show, XIII varietà delle arti sceniche, un mix di circo, teatro, musica, performance all'insegna dell'improvvisazione. «È uno spettacolo imprevedibile che da tredici anni fa registrare un sold out dopo l'altro e che quest'anno vedrà sul palco performer provenienti dalle scuole circensi di Parigi, Bruxelles, Roma». Il 17 gennaio sarà la volta della compagnia di Roberto Rustioni con "Tre atti unici da Anton Cechov". Si tratta di una riscrittura di alcuni testi di Cechov. Dal drammaturgo russo si passa, il 14 febbraio, alla compagnia italo-svizzera Perpetuomobile teatro, con “Sehnsucht”. Ultimo spettacolo: "Via. Epopea di una migrazione”, proposto da Fabrizio Saccomanno. Per tutti gli spettacoli, quella di Vittoria sarà l'unica tappa siciliana.
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