
Una piccola rivendita di generi alimentari gestita da un cittadino originario del Bangladesh, è stata oggetto di un atto intimidatorio ad Acate, nel Ragusano. Nel cuore della notte, intorno alle 2, è stato fatto esplodere un piccolo ordigno rudimentale, una bomba carta davanti alla saracinesca. L’ordigno ha danneggiato la saracinesca ma per fortuna non ci sono state altre conseguenze. La rivendita si trova a pochi passi da piazza Matteotti, in corso Indipendenza. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco oltre agli agenti della polizia che stanno procedendo con le indagini per ricostruire quanto avvenuto e individuare i responsabili.
Ad Acate, piccolo centro del Ragusano che conta poco più di 10 mila abitanti, c'è preoccupazione. Una decina di giorni fa una corsa clandestina di cavalli, un giorno fa il saccheggio nella scuola, con danni alla struttura e il furto dei computer. Stanotte, il boato. «Da primo cittadino provo vergogna per questi atti meschini e deprecabili che potevano avere conseguenze certamente più gravi - commenta il sindaco di Acate, Gianfranco Fidone -. Sono certo che i responsabili saranno assicurati alla giustizia, grazie al lavoro delle forze dell’ordine che, pur con organici ridotti, danno sempre il massimo sostegno al nostro territorio e a cui va il nostro ringraziamento».
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