Ragusa

Domenica 24 Agosto 2025

«Se sei d'accordo con il tuo governo non venire», a Ragusa un hotel respinge una donna israeliana

Ragusa Ibla

L’hotel P43 sicilian suites è stato sospeso da Booking.com dopo che sui siti israeliani è rimbalzata la notizia che una turista non sarebbe stata ospitata dopo la prenotazione se non avesse espresso contrarietà alle azioni del suo governo contro il popolo palestinese. L'israeliana Yulia Sharitz, residente a Rishon LeZion a Sud di Tel Aviv, stava organizzando la vacanza in Sicilia a fine settembre insieme al marito e a una coppia di amici e aveva fatto la prenotazione a Ragusa. Quindi aveva ricevuto il messaggio dall’albergo ragusano: «Buonasera Yulia. Siamo molto preoccupati per quanto sta accadendo a Gaza, quindi se ritiene che il suo governo stia agendo in modo appropriato, la preghiamo di cancellare la sua prenotazione con noi e di prenotare altrove. Ma se anche lei è sconvolta dagli eventi degli ultimi due anni, saremo lieti di accoglierla per un piacevole soggiorno». Al sito israeliano «Ynet» la donna ha detto: «Non mi era mai successo nulla di simile. Ho prenotato altri cinque hotel in Sicilia e non ho avuto alcun problema. Solo qui ho ricevuto una mail del genere». La donna ha preferito non replicare e ha cancellato la prenotazione. Il titolare della struttura dice che non c'è alcuna discriminazione o razzismo «ma solo la condanna di ogni guerra e di ogni forma di violenza». «Mi dicono - dice Leanza - che ho violato alcuni articoli del contratto, come il 7.3 del codice di Booking, che riguarda la discriminazione. Attendo spiegazioni e sono in attesa, poi risponderò». Il sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì, dice: «Trovo singolare che il titolare di una struttura alberghiera s'interessi delle idee politiche di un ospite. Mi pare surreale non comprensibile. Prendere le distanze dal proprio governo altrimenti non si è graditi mi sembra una cosa sciocca che non ha senso. E’ il contrario della logica dell’ospitalità. La nostra città è ospitale, turisticamente importante, e questo fatto la pone sotto una cattiva luce secondo me».

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