Ragusa piange Vittorio Schininà, tra i fondatori dell'Avis provinciale: «Ha dedicato gran parte della sua vita agli altri»

Si è spento a Ragusa Vittorio Schininà, tra i fondatori dell'Avis cittadina che aveva guidato anche da presidente. Viene definito da tutti come un grande personaggio, un punto di riferimento per i donatori di sangue dal 1978, quando insieme ad altri ventotto soci fondatori diede vita all'associazione. Nel 2010 era stato nominato Cavaliere della Repubblica da Giorgio Napolitano. Un riconoscimento che aveva dato lustro anche alla quotidiana e costante solidarietà di migliaia di ragusani. La notizia ha gettato nello sconforto tutti coloro che lo avevano conosciuto e che lo stimavano. Tra i tanti messaggi di cordoglio, proprio quello dell'Avis di Ragusa. «Una persona straordinaria, un volontario e autorevole dirigente associativo. Vittorio è stato sempre impegnato a promuovere il dono del sangue e i valori della solidarietà e del volontariato. Nel 2010 il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, lo aveva nominato cavaliere, un giusto riconoscimento per un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita agli altri e alla comunità con spirito di servizio e di gratuità. Vittorio è stato e continuerà a essere un esempio e punto di riferimento per tutta la comunità avisina iblea. Esprimiamo le più sentite condoglianze al figlio Turi e a tutti i familiari». I funerali si svolgeranno nella mattinata di oggi, 9 maggio, nella chiesa della Santissima Annunziata di Ragusa.