Ragusa

Venerdì 22 Novembre 2024

Vittoria, i gatti fatti sbranare dal cane: intimidazione all'avvocato che ha presentato la denuncia

Un giubbotto con cappuccio nero è stato lasciato davanti alla casa di Vincenza Forte, l’avvocato di Vittoria che ha denunciato lo scorso dicembre una persona sconosciuta che ha fatto sbranare dal suo cane di grossa taglia, che teneva al guinzaglio, e quindi di proposito, un piccolo gattino randagio indifeso. Il ritrovamento, scrive il legale in un esposto presentato anche alla Procura di Ragusa, è avvenuto lo scorso 4 gennaio «nello stesso posto dove è stato fatto sbranato il gattino» e «presuppongo che non sia casuale, ma, al contrario, lasciato lì di proposito e che possa trattarsi di un gesto intimidatorio nei miei riguardi». La penalista ha segnalato telefonicamente il ritrovamento a polizia e carabinieri, che però, racconta, avrebbero detto di non potere intervenire. Nell’esposto si preannuncia la costituzione di parte civile, nell’eventuale procedimento, e la contestuale nomina come legale dell’avvocato Giuseppe Lipera del foro di Catania. L’episodio del gattino sbranato è avvenuto il 15 dicembre scorso a Vittoria, nel Ragusano, ed è stato denunciato ai carabinieri, come testimone, dall’avvocato Vincenza Forte, spiegando che la persona, che non è in grado di identificare, è fuggita appena sentite le sue urla. Un analogo episodio si è ripetuto il 24 dicembre scorso, la vittima questa volta è stato «Nino», un gatto di 4 anni sterilizzato della denunciante, trovato morto a pochi metri dalla sua abitazione. In entrambi gli episodi sono intervenuti i vigili urbani di Vittoria, che hanno attivato le procedure per il ritiro delle carcasse dei due animali uccisi. La legale ha fotografato i due gatti morti e allegato le immagini alla querela. Secondo l’avvocato Vincenza Forte, «è evidente che c’è qualcuno che si diverte crudelmente a fare sbranare esseri innocenti dal proprio cane».

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