Blitz contro un banda di estorsori e trafficanti di droga a Pozzallo. Eseguito un provvedimento restrittivo nei confronti di 13 persone ritenute responsabili - a vario titolo - di diversi episodi di estorsione commessi nell’ambito del settore edilizio all’interno del cimitero di Pozzallo, nonché di detenzione e spaccio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti. Per sei degli indagati è stata disposta l’applicazione della custodia cautelare in carcere, per gli altri sette l’obbligo di firma. L’indagine è condotta dai carabinieri della compagnia di Modica con il coordinamento dalla Procura della Repubblica di Ragusa. Ulteriori dettagli nella conferenza stampa alle 11 presso il comando provinciale carabinieri di Ragusa. I provvedimenti restrittivi sono stati disposti dal giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Ragusa, su richiesta della Procura Iblea. Le estorsioni erano compiute dagli indagati nei confronti di diversi imprenditori edili impegnati nella realizzazione di tombe, cappelle ed edicole funerarie nel camposanto di Pozzallo. Scoperta anche un’intensa attività di spaccio di droga, con contatti che partivano dal territorio di Catania. Trovato hashish e soprattutto cocaina pari ad un valore complessivo di circa 50mila euro. Identificati sei fornitori di cocaina, tutti catanesi.