È stato stato condannato a due anni per omicidio stradale, pena sospesa, il giovane automobilista coinvolto nell'incidente che provocò la morte di Daniele Caschetto, camionista di Modica. La tragedia il 23 dicembre del 2021 sulla statale 194 Modica-Pozzallo, quando il ragazzo di 23 anni avrebbe invaso la corsia opposta alla guida di Fiat Doblò, scontrandosi con il mezzo pesante guidato dal 43enne, sposato e padre di due figli. Le parti offese erano rappresentate dall’avvocato Alfredo Vinciguerra e dallo Studio 3A.
In base a quanto ricostruito, la Fiat Doblò del giovane avrebbe urtato la ruota anteriore destra del camion, che avrebbe così perso il controllo del mezzo, finendo a sua volta sulla corsia opposta e scontrandosi con un altro autoarticolato. Il ventitreenne è stato condannato con l’attenuante applicabile «quando l’evento non sia esclusiva conseguenza dell’azione o dell’omissione del colpevole» e che prevede che la pena venga diminuita fino alla metà. Ha inoltre patteggiato, beneficiando della riduzione della pena, ma è stato condannato pure al pagamento delle spese di custodia dei beni sequestrati e gli è stata revocata la patente.
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