Fumarole nel Ragusano e denunce da parte della polizia provinciale di Ragusa. I controlli sono scattati per i reati di smaltimento non autorizzato di rifiuti speciali e per immissione di fumi nocivi in atmosfera e sono stati segnalati, per questo, undici titolari di aziende agricole aventi nel territorio di Vittoria (nelle contrade Alcerito, Anguilla, Pozzo Bollente, Gaspanella), Ragusa (nelle contrade Randello, Palamentana), Acate (nelle contrade Canalotti e Dirillo) e Scicli (nelle contrade Cancellieri, Livia e Trillalici). Altri 21 titolari di aziende agricole operanti lungo la fascia trasformata compresa tra Marina di Acate e Scicli, che hanno dismesso gli impianti serricoli ed accatastato i rifiuti vegetali e non solo nei propri terreni, sono stati formalmente diffidati a non procedere all’abbandono o all’incendio dei propri rifiuti e a conferirli a ditte autorizzate, dimostrando il corretto smaltimento tramite l’esibizione del formulario di identificazione utilizzato per il trasporto. “Va dato atto dell’aumentata sensibilità ambientale degli imprenditori agricoli iblei nel corso degli anni – ha dichiarato il commissario straordinario Patrizia Valenti, di recente insediatasi alla guida del Libero Consorzio Comunale di Ragusa - purtroppo, qualche agricoltore persevera nella violazione delle norme ambientali. Per tale motivo ho chiesto alla polizia provinciale di profondere ogni sforzo ed intensificare i servizi anche in orario notturno per contrastare tali comportamenti scellerati”.