Un uomo di 33 anni, G.G., è stato arrestato per estorsione in flagranza di reato dalla squadra mobile di Ragusa. È stato bloccato dopo avere ricevuta una tangente da un imprenditore al quale aveva chiesto il «pizzo» di 300 euro a settimana, «in cambio della protezione». L’operazione di polizia, eseguita lo scorso 12 agosto, è scattata dopo la denuncia della vittima.
La polizia ha colto l’estorsore in flagranza, con addosso le banconote provento del reato, appartenenti alla vittima. G.G. stato bloccato per strada nelle fasi immediatamente successive alla consegna del denaro, mentre, a bordo di un’autovettura condotta da un suo conoscente, stava tentando di andarsene.
L'arresto di G.G., che ha precedenti specifici, è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari. È al vaglio della procura la posizione dell'uomo che era alla guida dell’auto sulla quale il 33enne stava per salire dopo avere incassato il «pizzo». Secondo la polizia, non si può escludere che possa avere avuto il ruolo di complice nell’estorsione.
L’arrestato è stato condotto presso il carcere di Ragusa, a disposizione della magistratura. Fondamentale, sottolinea la polizia, la collaborazione della vittima che ha trovato la forza ed il coraggio di reagire.
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