Il sacerdote Sebastiano Dell’Agli è stato dimesso dallo stato clericale il 19 giugno scorso. La decisione è stata assunta dal Dicastero vaticano per il clero. Il vescovo di Ragusa, Giuseppe La Placa, ha notificato il decreto a dell’Agli il 14 luglio e ieri lo ha comunicato a tutti i sacerdoti. Sebastiano Dell’Agli aveva fondato a Ragusa la Fraternità di Nazareth, un’associazione privata di fedeli. Nel 2015, dopo alcune segnalazioni, la Diocesi aveva iniziato delle verifiche e il vescovo di Caltagirone, Calogero Peri, era stato nominato quale visitatore nella Fraternità. Successivamente è stato avviato il processo canonico, chiesto dalla Congregazione vaticana e affidato al tribunale ecclesiastico di Napoli. La sentenza emessa dal tribunale ecclesiastico partenopeo ha portato due anni fa alla soppressione della Fraternità di Nazareth. Dell’Agli avrebbe dovuto lasciare Ragusa, ma non l’ha fatto. Ora la decisione delle «dimissioni dallo stato clericale». Dell’Agli ha diffuso una nota affermando di essere stato calunniato, legando la vicenda che lo ha riguardato alla sua testimonianza a proposito della nomina di un vescovo, che poi rinunciò all’ordinazione.