Avrebbe picchiato, rapinata e violentato una prostituta colombiana a Modica: è l’accusa contestata dalla Procura di Ragusa un tunisino senza fissa dimora di 28 anni che è stato arrestato da agenti del locale commissariato di polizia. I reati ipotizzati nei confronti dell’indagato sono violenza sessuale, rapina aggravata e minacce gravi. L’aggressione è avvenuta nel centro storico di Modica, nel Ragusano, dove la polizia è intervenuta in seguito a una segnalazione alla sala operativa. La vittima ha raccontato agli agenti che, mentre si prostituiva, era stata aggredita da un cliente occasionale, un tunisino, che appena dopo essere entrato nella sua abitazione l’ha colpita ripetutamente con schiaffi e pugni derubandola di due telefoni cellulari e di 200 euro in contanti, costringendola, infine, ad avere rapporti sessuali. La donna visibilmente scossa per le violenze subite e con il volto tumefatto, ricostruiscono dalla Questura di Ragusa, ha raccontato di essersi opposta alle richieste dell’uomo e per questo era stata ripetutamente colpita anche al volto con pugni e minacciata di morte qualora lo avesse denunciato. L’uomo, grazie alla descrizione della vittima, è stato bloccato poco dopo in possesso del bottino. L’indagato è stato arrestato e condotto in carcere.