Il sostituto procuratore di Ragusa. Emanuele Ferdinando Vadalà, ha disposto l’autopsia per Rosalba Dell’Albani, la 52enne uccisa due giorni fa a Giarratana dal cognato, Mario Barresi, 66 anni, reo confesso e fermato dopo il delitto dai carabinieri. La donna è stata assassinata con una coltellata nell’abitazione dell’anziana madre che accudiva di notte. Per l’autopsia la Procura, che già chiesto la convalida del fermo dell’indagato, mercoledì conferirà l’incarico al medico legale Giorgio Spadaro, che lo stesso giorno, nel pomeriggio, eseguirà l'esame . Si terrà domani (martedì 7) alle 9,30 l'udienza di convalida del fermo dell'indiziato di delitto. Barresi comparirà davanti al gup, Ivano Infarinato, assistito dal suo avvocato, Sergio Crisanti. Barresi, che è nel carcere di Ragusa, ha delle lievi ferite al collo, la cui origine è in corso di accertamento. Dopo aver ucciso la cognata, l’uomo ha abbandonato l’arma, un coltello da cucina, nella stanza al piano terra della palazzina dove Rosalba Dell’Albani dormiva accanto alla madre. È salito al primo piano ed ha informato una sorella di Rosalba, che vive anch’essa in un appartamento della stessa palazzina, del delitto appena commesso, chiedendole di informare il marito della vittima, un brigadiere dei carabinieri in servizio a Ragusa. Poi è tornato nella casa al secondo piano dove vive con la moglie, un’altra sorella di Rosalba Dell’Albani. Quest’ultima non si era svegliata e non si era accorta di nulla. Rosalba Dell’Albani dormiva accanto all’anziana madre che accudiva nell’abitazione di via Andrea Costa, a Giarratana. La Procura ha posto sotto sequestro la stanza dell’appartamento al piano terra dove è stato commesso l’omicidio. I carabinieri, che conducono le indagini hanno apposto i sigilli ad una sola stanza, lasciando libero il resto dell’appartamento occupato dalla madre della vittima.