È morta a Santa Croce Camerina, dopo una lunga malattia, Tullia Giardina. Aveva 60 anni. Sceneggiatrice, giornalista e docente, aveva collaborato con il regista Roberto Faenza alla realizzazione della sceneggiatura del film “I Vicerè”. Aveva conseguito la laurea in Lettere moderne con indirizzo storico presso l’Università degli Studi di Catania nel 1990. Per la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università etnea aveva svolto negli anni 2009/2011 il dottorato di ricerca in Storia contemporanea. Dal 2013 al 2015 aveva frequentato un master biennale di II livello di formatore per la didattica della comunicazione digitale, multimediale, informatica, presso l’Università di Palermo. Oltre a frequentare master post laurea, è intervenuta come relatrice in vari convegni e seminari su temi storici e sociali. Ha frequentato la scuola di specializzazione post laurea in didattica dell’italiano come lingua straniera presso l’università per stranieri di Siena. Ha pubblicato propri contributi in riviste e monografie sul tema dell’emigrazione, sul rapporto storia e cinema. Dal 1992 era stata docente di italiano e storia presso l’istituto statale d’istruzione secondaria superiore Carducci di Comiso. Sposata, madre di due figlie, viveva a Santa Croce Camerina. Tantissimi i messaggi di cordoglio su Facebook. “Quella straordinaria capacità di trasmettere la sensazione che, dopo aver ascoltato le Sue parole, tutte le altre, quelle di chiunque altro, sarebbero apparse scontate, vuote, prive di significato rispetto alla profondità ed alla pertinenza del Suo immenso pensiero. Ed alla dolcezza, non solo lessicale, con il quale lo esprimeva. A Dio, Tullia Giardina”. “Appassionata, illuminata, brillante. Tullia, la prof che un giorno in classe esordì dinnanzi a noi alunni dicendo ‘Ragazzi, mi pagheranno per studiare! Un sogno!’ in occasione dell’ammissione al dottorato di ricerca e noi, piccoli asinelli, cercavamo di comprendere la sua gioia per lo studio! Ma lei era travolgente, lei era unica”. E ancora, “Una professoressa che, con le sue 'spiegazioni' e il suo modo di essere, ti rimane nel cuore e nella mente, per sempre. La prof. Giardina, per tutti noi fortunatissimi suoi alunni è stata l'Insegnante per eccellenza. La prof. Giardina non ti spiega la lezione, ma ti fa capire che non devi mai stancarti di conoscere, di sapere”. “L' improvvisa ed immatura scomparsa di Tullia Giardina priva la Scuola iblea e la storiografia italiana di una ricercatrice colta ed appassionata, esperta in sceneggiature di fiction storiche, autrice della splendida monografia "Schermi multipli e plurime visioni" dedicata al mito del Risorgimento nel cinema. Sono orgoglioso di averla guidata negli studi e nel dottorato di ricerca. Resterà per sempre nel mio cuore”