In fuga dalla guerra a Kherson, in Ucraina, dove era bloccato dall’inizio dell'invasione russa assieme ad una quarantina di italiani. Il marittimo di Pozzallo Giovanni Bruno ha deciso improvvisamente di partire con moglie e figlia e ha raggiunto Odessa.
Una volta presa la decisione ha avvisato la Farnesina e si è messo in contatto con il Consolato italiano ad Odessa. L'obiettivo è raggiungere il confine con la Moldavia che dista poco più di un'ora di macchina. “Eravamo pronti a partire in qualunque momento - sono le sue dichiarazioni riportate da Ragusaoggi.it -. Con una persona fidata di famiglia siamo partiti da Kherson e ora siamo arrivati ad Odessa”.
In queste ore Bruno dovrà valutare come raggiungere il confine in tutta sicurezza. “Non nascondo che eravamo molto preoccupati ma dalla regione di Mycolaiv fino ad Odessa abbiamo trovato una situazione relativamente tranquilla. Alle porte di Odessa controlli delle truppe ucraine".
Giovanni Bruno era andato in Ucraina con la moglie Irina e la figlioletta di 22 mesi per una visita ai suoceri, in attesa della chiamata per una nuova missione, visto che è un marittimo. E invece è rimasto bloccato a Kherson dopo che l’esercito di Mosca ha preso il controllo della città. La moglie soffre di problemi alla tiroide e avrebbe bisogno di farmaci che in Ucraina non si trovano più".
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