Da gennaio è nel bacino di Trieste per lavori di manutenzione, ma per anni è stato di stanza nel mare di Sampieri di Scicli. Il "Sailing yacht A", imbarcazione da 530 milioni di euro, riconducibile all'oligarca russo Andrey Igorevich Melnichenko, è adesso "congelato" su provvedimento dalla Guardia di finanza.
La misura, comunicata al comandante della nave che è un europeo, impone allo yacht di non lasciare il cantiere. Il My Solaris del magnate russo Roman Abramovich, invece, dopo essere passato davanti alla costa ragusana, è riuscito ad approdare in Montenegro evitando così il congelamento amministrativo.
Sigilli temporanei che invece non è riuscita a scongiurare l'imbarcazione di Melnichenko, re del carbone e dei fertilizzanti, entrato nella lista degli oligarchi russi considerati vicini a Vladimir Putin per cui l'Ue prevede il congelamento di beni presenti sul proprio territorio.
A occuparsi dei lavori di manutenzione dello yacht nell'arsenale triestino era Fincantieri. Progettato dall'archistar Philippe Starck e realizzato in Germania, 'A' è considerato lo yacht a vela più grande al mondo. È un veliero di 143 metri con tre alberi e otto ponti e ha una parte in vetro da cui è possibile osservare il mondo subacqueo. La nave batte bandiera delle Bermuda.
Nel 2017 e nel 2020 l'imbarcazione è stata di stanza al largo della costa ragusana, perchè il suo proprietario non ha mai nascosto il suo amore per Sampieri.
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