È morto il 25 dicembre, all’età di 93 anni, l’ex presidente della Banca Agricola Popolare di Ragusa Giovanni Cartia, alla guida dell’istituto per quarant’anni fino al 2018, quando rassegnò le dimissioni mantenendo la carica di presidente onorario. Nel 2010 era stato insignito del titolo di cavaliere del lavoro dall’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Figlio di Giambattista Cartia, a sua volta presidente dell’istituto di credito, Giovanni Cartia aveva cominciato a lavorare presso la Banca Agricola Popolare di Ragusa negli anni Cinquanta. Grazie ad una politica di espansione e acquisizioni, gli sportelli sono passati dai 19 dell’inizio degli anni Settanta a un centinaio attuali e i dipendenti da poco più di 150 a 900.
Nel 2009 ci fu un piano per tentare di rapire il banchiere in cambio di un riscatto. I componenti della Stidda di Gela che avevano progettato il sequestro furono arresti dalla polizia.
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