Da Modica a Palermo a piedi, attraverso la Via Francigena: il viaggio di Giulio Stracquadanio
È iniziato la vigilia di Natale il viaggio spirituale di Giulio Stracquadanio, 32enne modicano, che ha deciso di percorrere oltre mille chilometri lungo la via Francigena in 30 giorni. Si tratta di parte di un percorso che dall'Europa occidentale, in particolare dalla Francia, conduceva nel Sud Europa fino a Roma proseguendo poi verso la Puglia, dove vi erano i porti d'imbarco per la Terra Santa, meta di pellegrini e di crociati. Il via al viaggio spirituale è stato dato dalla cattedrale di San Pietro, a Modica, dal sindaco Ignazio Abbate che ha fatto un grosso in bocca al lupo a Stracquadanio. Il percorso spirituale lo porterà fino a Palermo per poi tornare passando anche per le province di Messina e Catania. La prima tappa è stata Modica- Ragusa Ibla. E proprio Stracquadanio oltre un mese fa aveva invitato a partecipare al primo giorno di cammino. "Sarà un esperienza dura che aiuterà a scoprire una delle tecniche più antiche del mondo per raggiungere una meta - sostiene Stracquadanio -. Camminare! Sarà pure una grande opportunità per incontrarsi e fare nuove conoscenze". Nella prima tappa, ad attendere i partecipanti a Ragusa Ibla anche un bus che li ha riportati a Modica mentre lui ha proseguito. Il 32enne modicano da Ragusa proseguirà verso Comiso, Vittoria, Gela, Licata, Agrigento e poi passando per la Magna Via Francigena, un antico percorso viario di circa 200 Km, giungerà fino a Palermo. Stracquadanio è partito con un carrellino monoruota dove dentro ha riposto tutta l'attrezzatura video e da camping. In questi 30 giorni dormirà in tenda dove capiterà e registrerà tutti i momenti della camminata. Mesi fa il modicano aveva compiuto un viaggio a piedi in Africa.