Due rumeni arrestati nelle campagne di Modica per furto di carrube. L’intervento è stato effettuato dai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Modica, entrati in azione stamattina. I due rumeni sono stati colti in flagranza di reato. Senza alcun timore e alla luce del sole, spiegano gli investigatori, i due uomini si erano introdotti un terreno recintato - adiacente alla stradella di campagna denominata Vanella 47, nell’agro di Modica. Con naturalezza, aggiungono i carabinieri, hanno iniziato a rubare le carrube. Da qualche anno si è sviluppato un mercato assai importante intorno ai «Carati», contenuti nei baccelli di carrube, utilizzati nell’alimentazione, sia umana che animale, ma soprattutto nell'industria alimentare come additivo. I militari in servizio preventivo, al loro passaggio lungo la Provinciale Sorda-Scicli, hanno notato i due uomini, uno sull’albero e l’altro a terra, che mostravano segni di inquietudine. Fatti i necessari controlli, hanno accertato che stavano rubando le carrube e che, per lo stesso motivo, entrambi, erano già stati arrestati lo scorso 4 agosto. Immediatamente, anche stavolta, i due uomini sono stati portati in caserma dove, dopo le formalità di rito, su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura di Ragusa, sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. La refurtiva, composta da oltre 250 chili di carrube, è stata sequestrata e poi restituita al legittimo proprietario.